autenticità, appartenenza e selezione.
La ricerca di un vino sempre più autentico e una domanda sempre crescente di vini pregiati legati al territorio d’origine hanno spinto, sempre più produttori, alla creazione di vini ottenuti da vitigni autoctoni della zona di produzione.
Una delle regioni italiane, che più di altre, ne sta intensificando la produzione, grazie anche ai molti vitigni autoctoni presenti, è sicuramente la Sicilia.
L’azione di selezione e di recupero dei vitigni autoctoni ha orientato i produttori siciliani verso l’adozione di scelte varietali oculate e strategiche che potessero valorizzare le produzioni.
Tra i vari vitigni autoctoni il più antico e il più presente in Sicilia è il Catarratto.
Il vitigno Catarratto è un’uva coltivata da secoli in Sicilia e la sua origine si perde nella notte dei tempi, essendo tra i più antichi dell’isola.
È coltivato in ogni angolo di Sicilia, anche se la sua zona elettiva è sicuramente il Trapanese, dove è coltivato da sempre ed è stato per lungo tempo il protagonista di un grande vino come il Marsala.
Il Catarratto è un vitigno molto espressivo, i suoi profumi sono intensi, tanto che è considerato un vitigno semi-aromatico.
I profumi che lo contraddistinguono sono incredibile, quando il vino è ben fatto: frutta tropicale, torba e cereali, miele, mandorle e canditi, fiori e una nota speziata leggera che taglia tutto il vino.
Trovare il giusto equilibrio non è facile ed è davvero difficile trovare vini fatti con precisione e che non stanchino.
Molti piccoli produttori sono riusciti nell’impresa di fare una buona selezione: grandi vini bianchi di grande profondità, dotati di sapidità ed eleganza.
E se parliamo di grandi vini di piccoli produttori non potevamo perdere l’occasione di scovare qualche “chicca” ed inserirla nella nostra distribuzione.
Tra la moltitudine di aziende vitivinicole siciliane, la nostra curiosità è caduta su una piccola azienda di Palermo: Gaetano di Carlo.
Perché abbiamo selezionato l’azienda agricola Gaetano di Carlo per la nostra distribuzione?
Perché la sua filosofia rispecchia a pieno anche la nostra.
Una filosofia finalizzata alla coltivazione di un unico vitigno (Catarratto), una produzione limitata (solo 7100 bottiglie numerate) e un vino autentico e preciso appartenente al territorio d’origine.
Un grande vino di un piccolo produttore di cui sicuramente sentiremo parlare molto bene!
Gaetano di Carlo nel 2019, dopo 10 anni lontano dalla sua terra natia, decide di ritornare in Sicilia e di iniziare a produrre vino, per tornare a fare quello per cui è nato: l’agricoltore, una passione che lo ha affascinato fin da piccolo.
Ha scelto come sede per la sua azienda Corleone, tra i più fertili territori siciliani, un territorio unico per la produzione agricola ma soprattutto per il vino; un territorio dove si può far venir fuori la miglior espressione del vitigno.
Una scommessa che viene vinta quando nasce il primo vino “Lù” abbreviazione di Luca, nome del figlio e del padre di Gaetano.
Un Catarratto 100% da vigneti di circa 30 anni di età, fatto come una volta: di color giallo paglierino, regala al naso profumi intensi di fiori bianchi e agrumi accompagnati da piacevoli note iodate. Al palato è complesso, fresco e molto sapido. Ottimo a tutto pasto, dall’aperitivo al dolce. Eccezionale su tutti gli antipasti!
Un vino autoctono, da un produttore radicato, in un territorio unico!
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