La Pasqua sta arrivando e non sai quale vino abbinare al tuo menù? Ecco la nostra proposta di vini in abbinamento ai piatti della tradizione Pasquale.
La Pasqua è una delle festività più sentite, celebrata ogni anno attraverso riti intimi o collettivi che intrecciano enogastronomia locale e scenografiche usanze secolari, religiose o pagane. La Pasqua a tavola è rito esso stesso, i cibi sono simbolo di Resurrezione di Cristo come le uova a significare la nuova vita che rinasce o la colomba, il dolce che significa pace, le campane di zucchero che evocano la festa per Gesù. Il cibo di Pasqua con le sue delizie richiede preparativi lunghi, dedizione e amore che poi si consuma in tavolate piene di persone.
Dopo tanto lavoro in cucina è importante sapere quali vini abbinare per cogliere e assaporare al meglio i piaceri del pranzo. Una volta pianificato le ricette per il pranzo di Pasqua, non resta che pensare agli abbinamenti con il vino.
Perché è importante scegliere il giusto vino per ogni portata?
Un abbinamento corretto è capace di creare un matrimonio armonico tra il vino e il cibo, di esaltare le caratteristiche di entrambi e soprattutto di bilanciarle. In vino offre anche un valore aggiunto, dando contenuti di storia e tradizione e favorendo convivialità, esso è da sempre simbolo dello stare insieme, del legame sociale.
E allora…quale vino scegliere?
L' Aperitivo
È d’obbligo cominciare i festeggiamenti con una bollicina, prima alleata di qualsiasi brindisi. Oggigiorno l’aperitivo è sacro, che sia a casa o al bar, che sia una bottiglia o un calice è sempre un momento di convivio e di gioia. Si può optare per una Blanquette de Limoux Brut di J. Laurens, spumante francese di grande finezza e aromaticità, perfetta da provare all’ora dell’aperitivo con formaggi, salami, salatini e torte rustiche.
L' Antipasto
Sugli antipasti classici del periodo pasquale, come ad esempio casatiello o tortano, uova ripiene o torta Pasqualina, è d’obbligo stappare una bottiglia di Fiano di Avellino Docg “Vigna Arianiello” 2021 di Romano Nicola. Un vino dall’ampio bouquet olfattivo e di buona struttura e freschezza che invita al secondo sorso.
Il Primo Piatto
Non è Pasqua senza la pasta fresca fatta in casa! Che siano cannelloni, pasta al forno, lasagne al ragù o con le verdure, poco importa: un primo piatto con pasta fresca non può mancare sulla tavola nei giorni di festa. Per esaltare la pasta all’uovo si può abbinare un Langhe Nebbiolo DOC “A Mont” 2021 di Paolo Conterno. Un vino piacevole da bere, che lascia in bocca delle note persistenti.
In alternativa al rosso
Per chi invece optasse per un bianco, proponiamo un Riesling Alsace Reserve Saint Jean 2022 di Marcel Hugg. Molto fresco, elegante ed aromatico, piacevole da bere.
Il Secondo Piatto
Protagonista delle tavole sarà sicuramente l’agnello. Tipico piatto di Pasqua, preparato da Nord a Sud in diversi modi, ma che non può assolutamente mancare nel menù di questa domenica di festa. Che sia la ricetta classica dell’agnello al forno accompagnato con le patate o una grigliata in famiglia suggeriamo un vino deciso e allo stesso tempo delicato: Brunello di Montalcino Docg 2019 di Caprili, un Sangiovese di gran prestigio, elegante ed ideale per accompagnare questo secondo piatto, grande classico della tradizione pasquale.
E per i Dolci?
Per concludere al meglio il pranzo di Pasqua, è doveroso scegliere il vino da abbinare ai dolci pasquali. Nell’immaginario collettivo la Pasqua, è indissolubilmente legata alle uova di cioccolato. L'uovo simboleggia la fecondità e la vita. Con la sua forma ovale che evoca l’infinito. Con delle uova al cioccolato, proponiamo un calice di Recioto della Valpolicella Classico DOCG di Begali 2021. Un vino caldo, dolce, pieno, vellutato ed armonico.
Se c’è un dolce che sulle tavole del pranzo di Pasqua non può assolutamente mancare quello è la colomba; considerato il dolce pasquale per eccellenza. Nasce all’inizio del Novecento in quel di Milano, ma presto si diffonde in tutta Italia. Con una colomba classica, è inevitabile l’abbinamento di un vino prodotto da uve Moscato che saprà bilanciare perfettamente la dolcezza dell’impasto e degli ingredienti della colomba. Proponiamo il Fior d'Arancio Colli Euganei DOCG Spumante della famiglia Emo Capodilista. Una scelta molto azzeccata e piacevole.
Da Napoli, la pastiera è arrivata a conquistare le tavole pasquali di tutta Italia. Un dolce che racchiude i doni che gli abitanti del golfo di Napoli si racconta offrissero alla sirena Partenope che, aveva scelto questo incantevole posto quale sua dimora. Mescolando i graditi doni, Partenope diede vita alla prima pastiera. Per questo dolce dai sapori stratificati, suggeriamo un vino dalle note dolci, come il Monbazillac Jour de Fruit di Domaine L’Ancienne Cure. Un vino bianco dolce muffato francese da vendemmia tardiva, la cui particolarità è la presenza della muffa nobile (Botritys Cinerea) sugli acini in vendemmia. Un vino avvolgente, perfetto per esaltare i profumi della pastiera.