La storia di Caprili comincia nel 1952, quando la famiglia Bartolommei, origini grossetane e residente a Montalcino dagli inizi del Novecento, si insedia nell’omonimo podere con il suo bestiame, conducendo i terreni come mezzadri dei signori Castelli-Martinozzi, tenutari della Villa Santa Restituta. Nel 1965 Alfo Bartolommei rileva la proprietà e impianta un vigneto, dal quale nascerà la prima bottiglia di Brunello, datata 1978.
Oggi di vigneti l’azienda ne conta 20 ettari, dei quali 11 a Brunello e la restante parte a Igt Toscana. E ad unirsi, nove anni fa, è stato anche il nipote, Giacomo, figlio di Manuele e con i suoi 28 anni uno dei più giovani produttori di Montalcino.
Grande attenzione alla biodiversità ma anche all’ambiente (l’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili) e al sociale, infatti sono sostenitori di qualunque attività sociale. Pertanto gli unici interventi sono a base di sostanze di contatto come rame e zolfo
Lista Vini
- Brunello di Montalcino
- Rosso di Montalcino
- Sangiovese Ilex
- Vermentino Settimia
- Moscadello di Montalcino